Anna Marchesini interpreta Alan Bennett
“La cerimonia del Massaggio” di Alan Bennett
Traduzione e adattamento di Anna Marchesini
Con Anna Marchesini
Scene e costumi di Sibilla Ulsamer
Regia Anna Marchesini
Teatro Persiani, 29 – 30 ottobre 2005.
La città di Recanati è meta di “pellegrinaggi” da tutte le parti del mondo, di quanti vogliono camminare per le stesse strade percorse da Giacomo Leopardi, percepire i suoi passi, capire i suoi pensieri e discernere il motivo per cui questo splendido adolescente se ne volle fuggire. Visitando il Palazzo dei Conti Leopardi si intende come tuttora la famiglia sia piuttosto infastidita da quella notorietà planetaria, promossa a discapito del buon nome degli antenati.
Si può apprendere infatti, per voce di una guida frettolosa, di come il vero genio della famiglia fosse stato Monaldo – padre di Giacomo, che raccolse la splendida biblioteca aperta al pubblico – e non quel figlio un po’ sporco e disgustoso che causò il discredito della famiglia per omnia saecula saeculorum. La solerte guida spiega, così, come fosse la finestra aperta sulla piazzetta a generare “il sabato del villaggio” ed un podere che sovrasta il palazzo a dettare “l’infinito”. Naturalmente, l’omosessualità del poeta è liquidata come “cattiva inclinazione d’animo e scarsa attenzione all’igiene”.
Come avrebbero accolto, i buoni recanatesi, l’annuncio dato da Anna Marchesini del compianto funebre di un “massaggiatore” noto soprattutto per le sue prestazioni sessuali, così come descritto da Alan Bennett?