Antipasti e vini
Questa volta invece di darvi una ricetta vi diamo qualche suggerimento per la scelta dei vini. Inizieremo con l’accostamento del vino con i vari antipasti. Per prima cosa gli antipasti si dividono nelle categorie di freddi e caldi.
Con antipasti freddi si intendono, ad esempio, l’antipasto all’italiana: salumi, insalata di verdure o pesce, uova, carni varie; e per il resto dei paesi invece sandwiches, vol au vent, caviale, fois gras etc.
Gli antipasti caldi sono quasi sempre preparati con paste: sfoglia, brisé, crespelle… ed al nord Italia anche con insaccati cotti.
Per gli antipasti di pesce:
frutti di mare crudi vari preferiscono vini bianchi secchi, profumati e giovani, serviti freddi a circa 10°C; ottimo con le ostriche è anche lo champagne a 6°C; con il caviale ed il salmone affumicato è adatto anche il vino bianco spumante.
Per i salumi stagionati che compongono l’antipasto all’italiana sono suggeriti i vini rosati secchi e leggeri, leggermente frizzanti. Per i prosciutti è adatto il vino bianco fresco, megli se leggermente abboccato.
Per i salumi e gli insaccati cotti è preferito un vino rosso, secco e morbido.
Per gli antipasti di verdura è meglio scegliere un bianco profumato e rotondo (non molto acido).
Canapès, sandwiches preferiscono vini bianchi o rossi freschi ed abboccati mentre, infine, i paté o le galantine di pollo vanno accompagnati da vini bianchi morbidi, amabili e fruttati.
Rossana Di Franco