Pasta con le melanzane
“Fare le lodi di Piazza di Pietra sarebbe anche troppo facile, certo rimane una fra le più magiche visioni di Roma, peccato che ancora il traffico la violenti più del dovuto. L’Osteria dell’Ingegno si affaccia discreta, all’angolo con via dei Bergamaschi, lasciando intravedere i tavoli nelle belle sale del pian terreno, sistemati su diversi livelli, con un gioco di soppalchi e scalette che portano fino ad un mezzanino proprio sotto il poderoso soffitto. Si è accolti con cortesia anche quando la confusione è grande e si è ammirati dall’esibizione di tante bottiglie, che possono anche essere degustate al bicchiere. Il primo dubbio ci colse nel vedere l’estensione della lista dei piatti proposti: di tutti i generi e di tutte le regioni d’Italia e il seguito confermò che un simile sforzo nessuna cucina può realizzarlo con esiti felici: non un solo piatto di quelli che seguirono riuscì infatti ad essere neppure piacevole o divertente: né gli antipasti, né i primi e tanto meno i secondi o i dolci. Essendo i due Farfalloni in numerosa compagnia l’esperienza fu sufficientemente probatoria – nonché faticosa – data l’inveterata tradizione di provare ciascuno dei piatti che vengono portati in tavola. Abbiamo incominciato con la stopeta spezzina, uno sfilacciato e troppo asciutto pesce stocco, marinato in olio, limone e sedano; …