Anno: 2006

La vita segreta delle parole

La vita segreta delle parole

Film, regia di Isabelle Coitex; Sarah Polley  protagonista femminile, premio oscar come miglior attrice protagonista; protagonista maschile Tim Robbins.

la vita segreta delle parole

Il film racconta la storia di Hanna, scampata la conflitto serbo-bosniaco, operaia in una fabbrica dell’Irlanda del Nord: metodica, maniacale, rigorosa al punto di indurre i suoi superiori ad assegnarle un periodo di ferie.

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Tortano o casatiello

Tortano o casatiello

“Avevamo già parlato qualche anno fa – in toni non lusinghieri – del ristorante Il Quadrifoglio di via del Boschetto 19 (Roma); ma da allora tutto è cambiato….
Il livello complessivo è senz’altro buono con punte anche eccellenti nell’esecuzione di vecchi e nuove ricette….
…le preparazioni al forno riservano piacevoli sorprese: il babà rustico, “gatteau” di patate e persino il rituale “tortano” del periodo pasquale…”  ( I Farfalloni – Psicoanalisi Contro n.19 , 1996)

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EuOrphan

EuOrphan

Nasce EuOrphan, servizio europeo per la diffusione, tramite Internet, di dati e informazioni su malattie rare e farmaci orfani.

Il progetto intende aiutare i pazienti affetti da patologie rare e facilitare un legame fra sviluppo farmaceutico e realta’ di mercato. Il servizio e’ rivolto a medici e pazienti, per facilitare l’accesso al farmaco; alle istituzioni, per controllare il mercato dei medicinali; alle aziende, per aiutare a sviluppare nuovi farmaci e favorire il contatto con i pazienti.

(Fonte: Ansa)

Roberto Vecchioni – Il Cantastorie

Roberto Vecchioni – Il Cantastorie

 io cantastorie di Francisco Queyo

Lunedì 6 marzo è andato in scena al Teatro Olimpico in Roma, piazza Gentile da Fabriano, il concerto di Roberto Vecchioni, ultimo di una lunga e fortunata tournée.
Il concerto previsto per le 21,00 è iniziato con un forte ritardo che, arrecando solo un piccolo disagio, ha concesso la possibilità di studiare il pubblico degli affezionati.

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Antipasti e vini

Antipasti e vini

antipastoQuesta volta invece di darvi una ricetta vi diamo qualche suggerimento per la scelta dei vini. Inizieremo con l’accostamento del vino con i vari antipasti. Per prima cosa gli antipasti si dividono nelle categorie di freddi e caldi.
Con antipasti freddi si intendono, ad esempio, l’antipasto all’italiana: salumi, insalata di verdure o pesce, uova, carni varie; e per il resto dei paesi invece sandwiches, vol au vent, caviale, fois gras etc.
Gli antipasti caldi sono quasi sempre preparati con paste: sfoglia, brisé, crespelle… ed al nord Italia anche con insaccati cotti.

Per gli antipasti di pesce:
frutti di mare crudi vari preferiscono vini bianchi secchi, profumati e giovani, serviti freddi a circa 10°C; ottimo con le ostriche è anche lo champagne a 6°C; con il caviale ed il salmone affumicato è adatto anche il vino bianco spumante.

Per i salumi stagionati che compongono l’antipasto all’italiana sono suggeriti i vini rosati secchi e leggeri, leggermente frizzanti. Per i prosciutti è adatto il vino bianco fresco, megli se leggermente abboccato.
Per i salumi e gli insaccati cotti è preferito un vino rosso, secco e morbido.

Per gli antipasti di verdura è meglio scegliere un bianco profumato e rotondo (non molto acido).

Canapès, sandwiches preferiscono vini bianchi o rossi freschi ed abboccati mentre, infine, i paté o le galantine di pollo vanno accompagnati da vini bianchi morbidi, amabili e fruttati.

Rossana Di Franco