MR: la diagnosi…nel viso
La tecnologia fa passi da giganti, e a volte trova strade sorprendenti.
Secondo recenti studi, infatti, dalla scansione del volto di un bambino e’ possibile scoprire se soffre di una rara malattia genetica e individuarla.
La tecnologia che permette questa diagnosi, difficile per i medici a causa dell’esiguo numero di pazienti, e’ stata presentata al BA Festival of Science di York, in Gran Bretagna.
E’ abbastanza semplice riconoscere il viso di una persona che soffre della sindrome di Down, non si può dire altrettanto degli altri 700 ( e forse più) disturbi genetici che coinvolgono tratti del volto.
Il nuovo software, messo a punto da informatici dello University College London, permette di confrontare ogni minimo particolare del viso di un soggetto con la banca di immagini 3D delle persone affette dalla condizione, facilitando cosi’ la diagnosi.
La scansione facciale ha una percentuale di successo nella diagnosi del 90 per cento. L’analisi facciale, per esempio, permette di riconoscere facilmente le persone che soffrono della sindrome di Williams, che colpisce una persona ogni 10-20mila nuovi nati e che hanno un naso corto e all’insu’, labbra grosse e mascella piccola, come pure quelli con la sindrome di Smith-Magenis, che colpisce uno su 25mila che hanno un labbro sollevato.
Per ora, la tecnica e’ stata applicata a piu’ di 30 condizioni. Secondo gli scienziati, in questo modo si potranno velocizzare le diagnosi piu’ difficili.
(Fonte: Agi/Federfarma)