di Luigi Pirandello
Sostiene Pirandello, in questo lavoro del 1917, che un innesto per riuscire deve trovare la pianta “in succhio”, in amore: è l’amore che consente l’insediamento della vita. Laura Banti subisce violenza in un parco romano: picchiata e stuprata viene ricondotta a casa dalla forza pubblica. L’onta dell’abuso trasforma una tranquilla vita borghese e ne deforma i contorni ponendo i protagonisti di fronte al dilemma di un aborto “d’onore”. A dispetto dei settanta anni trascorsi dalla scrittura del testo, il dilemma dell’aborto d’onore rimane cristallinamente intatto; Pirandello, con idealistica fantasia, lo risolve nell’ipotesi poetica dell’innesto. Laura Banti è rimasta incinta perché donna in amore, innamorata del marito Giorgio: il figlio, frutto dell’amore, è perciò comunque di Giorgio. …
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