La nostra vita
regia di Daniele Luchetti
All’ultimo Festival del Cinema di Cannes si è verificato uno dei tipici episodi di amore–odio tra Italia e Francia.
La commissione del festival ha invitato – provocatoriamente, ma correttamente – un film anti-berlusconiano giudicato interessante: “Draquila” di Sabina Guzzanti, provocando la reazione scomposta e stupidamente isterica di un piccolo ministro della cultura (istituzionalmente ai minimi storici in Italia) che si è rifiutato di partecipare alla manifestazione offendendo la nazione ospitante. Con lo stile degno di una Grande Paese e di un Grande Popolo, la risposta è stata l’attribuzione di un premio come attore protagonista ad un giovane talento italiano, Elio Germano, interprete di una pellicola di costume, dura nel rappresentare la vita nel tormentato paese in cui viviamo: “La nostra vita” di Daniele Luchetti. …