Pasta e Fag(g)ioli
Tre cos’al mondo mai posson mancare:
il sole, il cor, qualcosa da mangiare.
Amo la luce, il canto dei figlioli,
un bacio un sorso, la past’e faggioli.
(anonimo, xix sec.)
La pasta e fagioli è un piatto che si trova in quasi tutte le regioni italiane: questa, che vi propongo oggi, è una ricetta veneziana, anche se è del tutto simile alle altre.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
300 grammi di fagioli freschi – 200 grammi di “tirache” (tagliatelle spesse) – 100 grammi di cotiche o un osso di prosciutto – una cipolla grossa – una costa di sedano – una manciata di prezzemolo – uno spicchio d’aglio – un decilitro d’olio di oliva – parmigiano – sale e pepe quanto basta.
Dopo aver tritato la cipolla, il sedano e l’aglio, farli soffriggere nell’olio in una pentola capiente, sino a farle colorire. Aggiungere i fagioli, le cotiche (o l’osso di prosciutto) con circa 2.5 litri d’acqua, alzando la fiamma per far sobbollire, più o meno per due ore, due ore e trenta.
A circa metà cottura: salare e pepare; le cotiche vanno tolte (tagliate a striscioline, vanno servite a parte, mantenendole calde); metà dei fagioli devono essere passati al setaccio e rimessi nella pentola che continua a sobbollire, aggiungendo la pasta; sempre a questo punto tritare anche il prezzemolo e aggiungerlo alla minestra mescolando.
A cottura ultimata (sono trascorse circa due ore, due ore e mezza) togliere dal fuoco e lasciare intiepidire. Infine portarla in tavola, la zuppa, insieme al piatto di cotiche: il parmigiano, l’olio, il sale e il pepe sono a scelta dei commensali.
Buon appetito.
Dal momento che i fagioli, a molti, creano fastidi, vi consiglio il modo in cui mi comporto io: faccio dare una sbollentata ai fagioli (magari aggiungendo anche un pezzetto di cipolla e sedano), li scolo e butto via l’acqua. Solo dopo do inizio alla ricetta… E’ ovvio che il tempo di cottura della minestra, in questo caso, sarà inferiore.
Con me ha funzionato!!!! Provate anche voi….
(Rossana Di Franco)