Le sette opere di misericordia corporale – XVII
Intanto mentre leggeva, appoggiato al sedile di pietra del giardinetto, qualche pagina di un libro – tanto per darsi un contegno portava con sé un romanzo di Tahar Ben Jelloun per crogiolarsi intorno al tema delle diversità – arrivò Giada la collega insegnante interna, facendogli il segnale che si poteva entrare.
Questa volta le formalità furono poche perché il guardiano già lo riconobbe e attraversarono senza ostacoli le sei porte d’acciaio ben temperato che separano l’esterno dall’interno, sotto lo sguardo di dodici occhi altrettanto ben temperati dalle sanzioni disciplinari. …