Il passato è una terra straniera
di Gianrico Carofiglio
Prezzo € 7,40
Anno: 2006, 260 p.,
Editore BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
“Oramai ci vedevamo quasi tutti i giorni, Francesco e io, anche indipendentemente dal poker. Eravamo AMICI. Lo diceva lui, mettendo una strana enfasi nel pronunciare quella parola. Amici. Diceva di averne avuti pochissimi, forse due, prima di me. Quando capitava gli chiedessi di loro, però, diventava evasivo e sfuggente. In realtà diventava evasivo ogni volta che la conversazione si spostava in modo più intimo su di lui”.
Giorgio, ventidue anni, conduce una vita apparentemente perfetta: figlio di intellettuali borghesi, studente modello ad un passo laurea, fidanzato affettuoso e fedele.
Francesco è bello, giovane, con un fascino misterioso e oscuro. Per vivere gioca a carte, è un baro abilissimo.
Il loro incontro avviene per caso, quando entrambi si trovano coinvolti in una strana rissa a casa di amici. Tra i due nasce subito un forte legame, e la vita di Giorgio, fino ad allora placida e monotona, improvvisamente cambia, trascinata nel gorgo del gioco, al confine tra legalità e illegalità. Davanti ai desideri dell’enigmatico amico Francesco, Giorgio non sa imporsi, dice sempre e solo “sì”.
Come coppia di bari – formidabili e furbi- vincono a carte milioni e milioni, e insieme frequentano esplorano Bari, città dai mille volti, muovendosi fra le bettole e le lussuose ville, fra la gente perbene e la malavita.
Alla loro vicenda si intreccia quella del giovane tenente Chiti, impegnato ad inseguire uno stupratore che imperversa nella Bari notturna, gettandola nel terrore.
Terzo romanzo di Carofiglio, “Il passato è una terra straniera” è un cambio di rotta rispetto ai precedenti, incentrati sulle avventure e disavventure dell’avvocato Guido Guerrieri.
In quest’ultima fatica letteraria l’autore intreccia un thriller psicologico, di stile asciutto e avvincente, ad una dolorosa storia d’iniziazione al male e alla vita.
Il protagonista, ormai adulto, ritorna al suo passato, percepito come terra straniera e lontana, attirato da donna, che irrompe inaspettatamente dal passato nella sua banale quotidianità, costringendolo a rivivere il periodo più eccitante e buio della sua esistenza.
Il suo percorso rispecchia l’angoscia esistenziale di molti giovani, trascinati verso un abisso di cui non si conosce il punto di caduta, ma il cui punto d’arrivo è chiaramente ineluttabile.
Il giallo , che mantiene un ruolo importante, fa però da co-protagonista con ma anche e soprattutto la storia di amicizia e tradimento, caratterizzata dal costante contrasto tra due pulsioni, il bene e ilmale, che agitano ciascuno di noi.
Non c’è un giudizio dell’autore sulle scelte dei protagonisti, ma solo uno sguardo più che possibile oggettivo e profondo sulle ambiguità della vita e sulla consapevolezza delle proprie scelte morali.
Gianrico Carofiglio (Bari 1961) è Sostituto Procuratore Antimafia a Bari. Ha esordito nella narrativa per Sellerio nel 2002, con il pluripremiato Testimone inconsapevole, seguito da Ad occhi chiusi (2003). Entrambi i romanzi saranno tradotti in inglese, francese e tedesco, e diverranno film per la televisione. Appassionato ed esperto di arti marziali, Carofiglio è cintura nera IV Dan di Karate
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