Nel romanticismo dell’intrigo
Martedì 18 ottobre 2016, ore 18:00
Sala Convegni Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali
Passeggiata di Ripetta 11, 00186 Roma
Massimo Carlotto
presenta
Il Turista
Rizzoli Editore
Introduce Pietro De Santis
I protagonisti, chiusi in un mondo di menzogna, non sanno quasi più distinguere ciò che è reale da ciò che è falso, in un processo mentale per il quale bene e male, rispetto e prevaricazione sono mescolati e confusi: «Tutti fingono, la menzogna è l’unica moneta di scambio che abbia valore…»
Un anziano professore di Analisi Matematica, alla domanda su cosa potrebbe accadere qualora si scambino i numeri irrazionali con quelli razionali, rispondeva: «Proprio nulla».
I buoni e cattivi danzano; cambiano la propria posizione a causa della relatività morale organizzata dal tempo, dalle circostanze, dalle passioni, o proprio dall’assenza di queste ultime; ma ogni vicenda evolve comunque, senza impedimenti
In una meravigliosa Venezia, il cui fascino trapela già dalla semplice citazione dei luoghi, due personaggi difficili si specchiano l’uno nell’altro: il Turista, geniale serial killer privo di ogni scrupolo; e l’ex commissario Pietro Sambo che, ingenuamente, ricerca la propria ragione di vita nel senso di colpa. Guidandoci tra le calli; alternando violenze ad attese, Carlotto ribadisce che il bene e il male restano separati da un confine sottile. E la realtà non è che teatro…
MASSIMO CARLOTTO (Padova 1956) è uno dei più affermati autori italiani di noir. Ha esordito nel 1994 con Il fuggiasco, cui sono seguiti, tra gli altri, Le irregolari, Arrivederci amore ciao, L’oscura immensità della morte e la serie che ha per protagonista Marco Buratti detto “l’Alligatore”. È autore anche di testi per la radio e il teatro, di saggi, graphic novel, racconti, sceneggiature per il cinema e la tv.