Un software per le malattie rare

Un software per le malattie rare

Il 2 febbraio 2008 il Rotary Club Brunelleschi, col patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità ha in programma un convegno alla Scuola dei Marescialli e Brigadieri di Firenze, per lanciare l’idea di un progetto informatico.
Si tratterebbe di un software, che dovrebbe mettere in relazione le strutture ospedaliere e i medici di base con la banca dati dell’Istituto superiore di sanita’.

L’applicazione informatica auspicata dovrebbe fornire notizie sulla malattia individuata, sulle terapie più opportune e sui centri specializzati, ovvero i presidi individuati dalle Regioni sul territorio di riferimento. 
L’idea è quella di mettere in piedi presso l’ISS (Istituto Superiore di Sanità) una banca dati computerizzata capace con un apposito programma e attraverso una griglia di domande precostituite, di rispondere in modo automatico all’operatore sanitario che, instradato da una sorta di risponditore automatico, potrebbe con scarso margine di rischio indirizzare il paziente verso successive indagini e verso i centri specializzati individuati dalle Regioni.

   La realizzazione del progetto si farebbe forte del supporto di qualificati medici del Centro malattie rare dell’ISS con la sua coordinatrice, la dottoressa Taruscio che, in occasione del convegno, relazionerà sui danni causati dal ritardo diagnostico e sulla valenza del progetto in ipotesi.

(fonte:AGIPRESS)

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