MCS: riconoscimento e impegno dal comune di Genova
Il Consiglio Comunale di Genova riconosce la Sensibilità Chimica Multipla tra le malattie rare. In un ordine del giorno approvato all’unanimità lo scorso 24 Marzo il comune definisce la MCS una “grave sindrome organica immuno-tossica infiammatoria invalidante, irreversibile e progressiva, caratterizzata da sintomatologia multipla che interessa vari sistemi fisiologici”.
Ricordiamo che i pazienti affetti da questa malattia – per cui molte associazioni compreso il Movimento Difesa del Cittadino si stanno battendo – si trovano a vivere come “disabili invisibili” in condizioni di forte disagio fisico, di difficoltà economiche e di isolamento sociale e vanno incontro a disturbi invalidanti e limitanti la normale attività lavorativa, sino a rendere col tempo problematiche anche le normali attività di vita quotidiana.
Il consiglio genovese, prendendo in considerazione la campagna nazionale per il riconoscimento della sindrome promossa in Italia da malati, cittadini, Enti Locali, sindacati e associazioni, per richiedere urgentemente l’inserimento della MCS nel Registro Malattie Rare dell’ISS, ha espresso solidarietà per le famiglie dei malati “che si trovano ad affrontare spese economiche non riconosciute dal SSN, per le speciali cure, gli ausili terapeutici, per gli alimenti esenti da sostanze chimiche di sintesi, la riconversione o il trasferimento di residenza in luoghi meno inquinati, nonché sostituzione degli arredi, dei prodotti per la pulizia e degli indumenti”.
Molto si può fare per questa malattia che anche se gravissima è contenibile nelle fasi iniziali ed è possibile migliorare le condizioni del paziente “attraverso il potenziamento delle sue capacità di disintossicazione con trattamenti specifici effettuabili ad oggi solo presso centri specializzati all’estero”.
Il comune di Genova ha poi preso degli impegni per sensibilizzare le istituzioni e ha impegnato sindaco e Giunta a:
– richiedere con urgenza al Ministero della Salute, all’Assessorato Regionale alla Sanità, al Gruppo Tecnico della Conferenza Stato-Regioni e alla Commissione Nazionale per la definizione e l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA), il riconoscimento della Sensibilità Chimica Multipla (MCS=Multiple Chemical Sensitivity) con la relativa esenzione dai tickets diagnostico-terapeutici correlati;
– richiedere alla Regione Liguria di introdurre tale sindrome fra le malattie invalidanti;
– individuare in collaborazione con Provincia e Regione in un centro diagnostico comunale (presso l’Ospedale S. Martino o in uno dei presidi cittadini) il riferimento, dotandolo delle risorse umane, tecniche e finanziarie finalizzate alla ricerca, diagnosi e cura per la MCS;
– applicare le “Linee guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati” sul territorio comunale con l’adozione delle azioni in esse previste “per i soggetti a rischio”;
– adottare territorialmente misure specifiche di contenimento delle emissioni inquinanti con ordinanze (irrorazione di pesticidi, insetticidi, disinfettanti e altre esposizioni);
(Fonte: Help Consumatori)