La superluna
Roma, 8 aprile, mercoledì
Era giovedì ventisette luglio millenovecento sessantuno; un bambino guardava la luna sorgere dietro i Monti Lepini: era grande, bella e luminosa e si alzava lentamente. Il bambino la fissava dalla finestra: improvvisamente, si mise a piangere e si nascose dietro una poltrona a causa di un terrore improvviso. I genitori, gli zii, tutte le persone che erano in casa ne furono sgomenti. A nulla valsero le tenerezze e le raccomandazioni, neppure le spiegazioni: forse ebbe anche un improvviso sbalzo di temperatura. Lo misero a letto. …