Isola grande Isola piccola (The Other language)
di Francesca Marciano, traduzione di Tiziana Lo Porto
Nella vita degli uomini interviene, talvolta, una deviazione “spontanea” degli uni verso gli altri, che li dirotta da una loro linea retta: deviazione casuale, nel tempo e nello spazio, che permette di incontrarsi. L’affermazione, rubata alla teoria atomica di Epicuro, è adattata ad Isola grande Isola piccola, ultimo libro di Francesca Marciano uscito in Italia per Bompiani, a quasi un anno dalla pubblicazione negli Stati Uniti dove è stato finalista al The Story Prize.
Le nove storie femminili narrate possono essere considerate alla stregua di piccoli studi di psicoanalisi del “cambiamento”, che utilizzano una tecnica “per immagini”, suggerita e giustificata dalla principale attività dell’Autrice, apprezzata sceneggiatrice cinematografica.
Afferma Gindro che «con la realtà del desiderio bisogna sempre fare i conti. Il desiderio è il “dato” ineliminabile della vita. Questo dato deve essere riconosciuto…» (Avventura del desiderio, 1997): questo riesce a fare Francesca Marciano con una sensibilità capace di descrivere, senza sentimentalismi, la vita, l’identità, il desiderio nelle tre età della donna, …