Categoria: Racconti

Isola grande Isola piccola (The Other language)

Isola grande Isola piccola (The Other language)

di Francesca Marciano, traduzione di Tiziana Lo Porto

Nella vita degli uomini interviene, talvolta, una deviazione “spontanea” degli uni verso gli altri, che li dirotta da una loro linea retta: deviazione casuale, nel tempo e nello spazio, che permette di incontrarsi. L’affermazione, rubata alla teoria atomica di Epicuro, è adattata ad Isola grande Isola piccola, ultimo libro di Francesca Marciano uscito in Italia per Bompiani, a quasi un anno dalla pubblicazione negli Stati Uniti dove è stato finalista al The Story Prize.

Le nove storie femminili narrate possono essere considerate alla stregua di piccoli studi di psicoanalisi del “cambiamento”, che utilizzano una tecnica “per immagini”, suggerita e giustificata dalla principale attività dell’Autrice, apprezzata sceneggiatrice cinematografica.

Afferma Gindro che «con la realtà del desiderio bisogna sempre fare i conti. Il desiderio è il “dato” ineliminabile della vita. Questo dato deve essere riconosciuto…» (Avventura del desiderio, 1997): questo riesce a fare Francesca Marciano con una sensibilità capace di descrivere, senza sentimentalismi, la vita, l’identità, il desiderio nelle tre età della donna,

Leggi Leggi

Contro il muro

Contro il muro

In occasione della conferenza convegno su Bartleby lo scrivano: una storia di Wall Street di Hermann Melville; Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali; Roma, 11 marzo 2016.

Affrontare il “caso” Bartleby parlandone come di un caso clinico?

Cercando esempi tra libri che siano stati “analizzati” in modo coerente come avviene durante i trattamenti psicoanalitici, l’autobiografia del Presidente Schreber (Daniel Paul Schreber, Memorie di un malato di nervi, 1903) viene in mente senza dubbio per prima: Sigmund Freud ne dedusse la personalità dell’uomo e ne descrisse la malattia psichica (Sigmund Freud, Caso clinico del Presidente Schreber, 1910).

Leggi Leggi

“Bartleby lo scrivano”

“Bartleby lo scrivano”

ISAP Istituto Studi Avanzati in Psicoanalisi – IPRS Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali

CNR Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione

“Bartleby lo scrivano”

di H. Melville

Conversazioni tra psicoanalisi e letteratura

Venerdì 11 marzo 2016 ore 18 – IPRS, Passeggiata di Ripetta 11 Roma

Nadia Fusini scrittrice, critica letteraria e traduttrice, Scuola Normale Superiore di Pisa

Paolo Valesio critico letterario e poeta, Professor Emeritus alla Columbia University, NY

ne discutono con gli organizzatori e il pubblico

Ingresso libero con prenotazione

segreteria IPRS: 06 3265240106 32652401

La Lupa

La Lupa

Il sentimento di fascinazione suscitato dalla figura della Dea Madre, che alcuni studiosi legano al periodo del “matriarcato” – quell’ipotetica organizzazione sociale primitiva – è un contenuto antichissimo dell’inconscio sociale. Esso riaffiora sistematicamente dalle profondità più oscure dell’inconscio e si manifesta nel tempo, a partire dalle epoche più remote (Venere di Willendorf, 25.000 a.C.) fino ad oggi, attraverso le opere d’arte o i fatti di cronaca. Il mito coinvolge sempre tre protagonisti: la donna adulta, il giovane uomo e il giudizio morale (quest’ultimo rappresentato generalmente da una figura maschile dotata di qualche autorità).

Leggi Leggi

Nessun uomo è un’Isola

Nessun uomo è un’Isola

intero in sé stesso.

Ogni uomo è un pezzo del Continente
una parte della Terra.

Se una Zolla
viene portata via dall’onda del Mare,
l’Europa ne è diminuita,
come se un Promontorio fosse stato al suo posto,

o una Dimora amica,

o la tua stessa Casa.

Ogni morte d’uomo mi diminuisce

perché io partecipo dell’umanità.

E così non mandare mai a chiedere
per chi suona la campana:

Essa suona per te.      (John Donne, 1573-1651)

Leggi Leggi