Categoria: Racconti

Il museo del mondo (Einaudi, 2014)

Il museo del mondo (Einaudi, 2014)

è frutto della collaborazione di Melania G. Mazzucco con il quotidiano La Repubblica: nel 2013, in ogni edizione domenicale, la scrittrice ha presentato e commentato un’opera d’arte.

Il libro contiene, perciò, le descrizioni di 52 capolavori, opere che rappresentano altrettante metafore dell’arte e della vita. Possiamo ritenere che la selezione condotta dall’autrice equivalga, anche, ad un lavoro di autoanalisi proiettato in quei capolavori.

Le descrizioni esprimono preziosi commenti che, attraverso alcune frasi significative, lasciano anche intendere le ragioni della scelta. Mi è venuto in mente di raccoglierne proprio cinquantadue, ma non avrebbe senso, come pure riportare la lista completa dei titoli. Prenderò ad esempio, scegliendo a mia volta, sicuramente il primo e l’ultimo dipinto e pochi altri tra quelli a me meno noti.

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Letterine

Letterine

Caro Pietro,

finalmente mi decido a scriverti. Dico finalmente perché è un po’ di tempo che ne sento il bisogno, tendendo a rimandare per ragioni che non comprendo. Di pensieri ne ho tanti, e tanto da raccontarti.

Questo rimandare a domani sembra un’ostentazione nel congelare alcune sensazioni. E’ questo, forse, un periodo che voglio tenere estremamente ancorato al terreno; ricco di consegne da fare al passato, con cui avevo un conto in sospeso.

Due settimane fa ha aperto i battenti la ludoteca, e successivamente il centro di aggregazione. Non mi sono del tutto chiari i motivi per i quali ho accettato l’incarico, quando so bene che non è certamente ciò di cui voglio occuparmi in futuro.

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SOGNO DI UNA NOTTE (o un giorno) DI MEZZA ESTATE

SOGNO DI UNA NOTTE (o un giorno) DI MEZZA ESTATE

Il sogno estivo di tante persone – giovani e meno giovani – si concentra intorno alla fantasia di non far niente e di come realizzarla: lontani dalle incombenze di studio o di lavoro (per chi è incluso nelle categorie) il sogno di mezza estate approda verso isole lontane (che si raggiungono in pochissimo tempo), o montagne incontaminate (per lo più ingorgate di auto e buste di plastica); per chi non fa (più) parte di tali categorie, esso invece si consuma davati alla TV o ai giochi (video o d’azzardo).

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Il fatto che tu sappia

Il fatto che tu sappia

L’ora  col bambino era, per me, pesante. Parlava poco: qualsiasi mia frase sembrava rimbombare da sola nella stanza. Mi sembrava proprio vuota…

Il mio rapporto con i disturbi di apprendimento non segue la linea delle diagnosi che leggo: «Sono cognitivamente abile a suonare la chitarra, ma non so suonarla; sono forse dischitarrica?» ride una ricercatrice, che si batte contro gli atteggiamenti dogmatici della scuola italiana.

Il piccolo, con i suoi capricci quotidiani, riesce a completare i sussidiari estivi: multidisciplinare, inglese, cittadinanza, due libri di lettura striminziti e la nostra avventura si conclude senza che sia riuscita ad ottenere un sorriso spontaneo da questo bambino succubo di una madre iper presente.

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Quattro livelli di incomprensione

Quattro livelli di incomprensione

Sono passate più di due settimane dalla bella edizione della maratona “Asino chi non legge: 4” consumatasi a Fermo dalle 17.15 di giovedì 22 agosto alle 00.45 di sabato 24 agosto, della quale avevamo annunciato l’occasione.

Abbiamo avuto il piacere di assistere a molte letture, diciamo per una buona metà della durata complessiva, e ci fa piacere commentarne alcune, cominciando dall’apertura affidata ad un trio: Elena Fioretti, Ximena Gonzalez e Chiara Spernanzoni (era in origine un quartetto che ha subito la defezione di Roberta Marchesini) hanno messo in scena un breve spettacolo malizioso e accattivante sul testo di Franca Rame “Sesso? Grazie, tanto per gradire” (per la lussuria). Non abbiamo ascoltato personalmente Stefania Cippitelli nella lettura di “Clitemnestra o del crimine” di Marguerite Yourcenar (immaginiamo, di nuovo, per la lussuria), ma ci è stato riferito di un notevole successo, sancito dalla presenza di una quarantina di fans personali che l’hanno seguita e applaudita con calore.

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