Il Maestro e Margherita
Lo spettacolo Il Maestro e Margherita, tratto dal romanzo di Michail Bulgakov (1891-1940), con la drammaturgia di Letizia Russo e la regia di Andrea Barracco, non va perso. …
Lo spettacolo Il Maestro e Margherita, tratto dal romanzo di Michail Bulgakov (1891-1940), con la drammaturgia di Letizia Russo e la regia di Andrea Barracco, non va perso. …
Il piacere della musica si concretizza non solo attraverso l’ascolto ma, anche, attraverso la visione che l’accompagna quando si è spettatori ai concerti. La visione della musica è, soprattutto, quella degli strumenti musicali: del loro calore; del modo in cui vengono trattati; dei movimenti eseguiti da chi li tratta che trasmettono mimeticamente il suono stesso. Ricordo un concerto tenuto da Markus Stockhausen nel maggio 1986 per la stagione da camera nell’Auditorium di via della Conciliazione – che negli anni ’80 e ’90 ospitava le stagioni concertistiche dell’Accademia di Santa Cecilia –; l’allora giovane musicista eseguì un brano, scritto per lui dal padre Karlheinz, rimanendo sdraiato a terra con la tromba verso il cielo: quella posizione, quell’esecuzione tanto quanto la partitura facevano parte della musica, che altrimenti sarebbe stata diversa nel timbro e nell’efficacia dell’impatto sugli ascotatori. …
Il nuovo allestimento de Le nozze di Figaro del Teatro dell’Opera di Roma per la Stagione 2017/2018 (con sovratitoli in italiano e inglese) ha la regia di Graham Vick e la direzione di Stefano Montanari.
Il regista inglese, noto per le letture innovative e spregiudicate del melodramma, si è avvalso delle belle e molto originali scenografie e dei costumi intriganti di Samal Blak, dei movimenti coreografici di Ron Howell, delle luci di Giuseppe Di Iorio e soprattutto della direzione attenta e disinibita di Stefano Montanari. …
West Side Story (debutto a Broadway, 1957) è una delle più belle opere musicali mai scritte e probabilmente il musical più famoso e celebrato del ‘900; ripropone la vicenda di Giulietta e Romeo trasportandola in un quartiere di New York (Upper west side) con il libretto di Arthur Laurents, i dialoghi di Stephen Sondheim, la musica straordinaria di Leonard Bernstein. Il musical nella versione originale ebbe un grande successo di critica e pubblico e rimase in scena a Broadway per 732 repliche, prima di imbarcarsi in un lungo tour statunitense. L’anno successivo debuttò a Londra, dove rimase in scena per 1038 repliche. Da allora il musical ha goduto di un grande successo anche in produzioni internazionali, consolidato dall’omonimo film che, candidato ad undici Oscar, ne vinse dieci. …
Il carcere è, secondo Berger, il luogo dove si sogna di più: un concentramento di umanità che immagina se stessa nei sogni; sogni di chi è imprigionato e sogni di chi vi lavora, simili per tutto, tranne che per l’incubo della fuga.
Questo luogo particolare manifesta soprattutto il Sogno della Comunità: essa vagheggia – tra pensieri contraddittori di giustizia ed ingiustizia – la favola della sicurezza che crede di raggiungere attraverso il sogno più segreto di tutti: il sogno delle diversità.
La Comunità sogna la giustizia (e molto altro…). Come si struttura il sogno della giustizia? Innanzitutto come freno all’ingiustizia: impedire che venga commessa oppure fermarla. …