Categoria: Teatro

Spoleto, assaggi di Festival

Spoleto, assaggi di Festival

Dal 1982 il Festival dei Due Mondi ci è entrato nel cuore e nelle idee: la prima volta fu per Camicie Rosse (a 100 anni dalla morte di Giuseppe Garibaldi) e Il mio nome èMarilyn (a 20 anni dalla scomparsa di Norma Jeane Mortenson Baker Monroe); dopo di allora per tutte le proposte e le idee, sparse a gran mani dalla direzione del Festival di Gian Carlo Menotti e dei suoi successori.

Ogni anno cerchiamo di tornare a vedere, ascoltare, respirare la cultura del Festival proponendoci in formazioni varie: gruppi, singoli, coppie.

Quest’anno si è trattato – e ci si è limitati così – di una sola giornata e di cinque

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Billy Budd di Benjamin Britten

Billy Budd di Benjamin Britten

Il manoscrtitto Billy Budd di Herman Melville, composto tra il 1889 e il 1891 anno della morte dell’autore, fu ritrovato e pubblicato postumo nel 1924.

L’opera di Britten porta in musica questo testo straordinario, che racconta l’apparizione – sulla nave da guerra Indomitable – l’epopea e la fine di un personaggio straordinario: Billy Budd, forte e bello nel corpo e nei pensieri, ingenuo e fiducioso come un agnello sacrificale.

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Incontri di Musica Sacra e Contemporanea

Incontri di Musica Sacra e Contemporanea

Domenica 25 marzo, ore 21.00

Concerto conclusivo dedicato all’insieme delle diverse ispirazioni religiose.

Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina 52, 00186 Roma

Ogni religione costruisce e struttura la propria comunità, che si riconosce nei luoghi e nei valori che, divenuti personali, permettono all’individuo di realizzarsi nel proprio gruppo e di accreditarsi socialmente: all’interno di ogni luogo di culto vige un monopolio religioso, identitario e culturale. Le difficoltà che talvolta incontra il dialogo sociale interreligioso, hanno carattere cultuale e culturale, ma anche identitario ed attingono, con forza emotivamente radicata, a ciò che è inconscio. L’opportunità di un avvicinamento non solo formale, ricercata dalla manifestazione, viene soddisfatta dall’insieme dei luoghi di culto che l’hanno accolta e dal Teatro Argentina che ospita il concerto conclusivo, simbolo della città di Roma.

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Incontri di Musica Sacra e Contemporanea

Incontri di Musica Sacra e Contemporanea

Domenica 11 marzo, ore 21.00

Basilica di San Marco Evangelista, piazza San Marco 1, 00186 Roma – Ingresso libero

Interpretare il sentimento del sacro

Programma:

Sandro Gindro Misteri Gaudiosi, Nino Rota Il Presepio, Mario Castelnuovo Tedesco Evangelion, Luciano Bellini Cantico delle Creature, Enrico Marocchini Requiem

Soprano Marta Vulpi, Pianoforte Roberto Murra, Flauto Enrica Parente, Oboe Flora Girolami, Clarinetto Alice Iannarilli, Fagotto Francesco Pantaneschi, Violino primo Shalom Budeer, Violino secondo Teresa Ceccato, Viola Marco Valabrega, Violoncello Matteo Scarpelli

Direttore Paolo Lepore

Interpretare il sentimento del sacro è quanto, da sempre, gli artisti hanno cercato di fare.

Nel secondo concerto proposto dagli Incontri di Musica Sacra e Contemporanea potremo ascoltare alcuni esempi straordinari: dalla semplicità del Presepio di Nino Rota (1928), il cui testo è tratto dai Canti della montagna Lucchese; all’intensità di Evangelion (1947) di un ispiratissimo Mario Castelnuovo Tedesco; fino alla lettura in chiave contemporanea dei Misteri Gaudiosi (1993), operata da Sandro Gindro, o della sacralità francescana delle Creature (2005) secondo Luciano Bellini; per concludere con il dolente omaggio ad un amico scomparso con il Requiem (2017) di Enrico Marocchini.

INCONTRI DI MUSICA SACRA E CONTEMPORANEA

INCONTRI DI MUSICA SACRA E CONTEMPORANEA

Ogni religione costruisce e struttura la propria comunità e si riconosce nei luoghi e nei valori che, divenuti personali, permettono all’individuo di rispecchiarsi nel proprio gruppo e accreditarsi socialmente: all’interno di ogni luogo di culto vige un monopolio religioso, identitario e culturale. Le difficoltà che talvolta incontra il dialogo sociale interreligioso, hanno carattere cultuale e culturale, ma anche identitario ed attingono, con forza emotivamente radicata, a ciò che è inconscio.

L’opportunità di un avvicinamento culturale ed identitario, ricercata dalla manifestazione, viene soddisfatta dall’insieme dei luoghi di culto che l’accolgono e dal Teatro Argentina, simbolo della città di Roma.

Quest’edizione speciale degli Incontri – diretti da Sandro Gindro dal 1988 al 2001 –   è dedicata alle Tre Religioni del Libro; è realizzata dall’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali in collaborazione con: Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, Comunità Ebraica di Roma, Basilica di San Marco Evangelista, Centro Islamico Culturale d’Italia, Ambasciata del Marocco, Teatro di Roma; ha il Consenso del Vicariato di Roma e il Patrocinio del Comune di Roma.